2012

Ci lasciamo alle spalle un anno abbastanza tragico, caratterizzato, su tutto, dalla tragedia giapponese (terremoto, tsunami e disastro nucleare), e dalla crisi dell'euro, con quella greca, e quella italiana. Sia politica sia economica.

Nell'augurarvi buon anno vorrei però togliermi qualche sassolino dalle scarpe:

• affanculo alla classe politica tutta (o quasi) attuale, per essere la peggiore di sempre!
• affanculo al governo Berlusconi, che fino a maggio affermava l'assenza di un problema Italia!
• affanculo agli imprenditori parassiti dello stato (leggasi autostrade, ferrovie, luce, acqua, gas, assicurazioni, banche) che guadagnano un mare di denaro senza dover fare un cazzo!
• affanculo agli imprenditori che sono andati all'estero a produrre ad 1/10 dei costi e che poi ti rivendono i prodotti allo stesso prezzo. Siete delle merde. E pure anti-Italiani!

Credo che l'unica nota positiva, almeno per il sottoscritto, sia arrivata dalla grande partecipazione popolare ai referendum di giugno, che hanno sancito l'addio (si spera definitivo) al nucleare in patria.

Alla fine auguro ai miei soliti 2 lettori un buon 2012!
Tanti auguri!