13 maggio 2011

il buco nucleare



Come dicevano in un noto film: "sono volatili per diabetici"...
Sono cazzi amari!
E' di oggi (o ieri, ma poco importa) la notizia che la Tepco, la società che gestisce l'impianto, ha dichiarato che c'è stato un meltdown nel reattore 1 di Fukushima, con in più la scoperta di una crepa (e anche abbastanza grande) nel vessel del nucleo. A dirla in italiano è un gran casino che va ad aggiungersi alla situazione già di per sé tragica della centrale nucleare.
Personalmente non vedo vie d'uscita, in quanto più che buttare dentro acqua per cercare perlomeno di non peggiorare la situazione altro non è possibile fare. L'elevato livello di radioattività all'interno dell'edificio del reattore 1 (700 mSv/h!!!) rende impossibile ogni tipo di intervento, a meno di sacrificare delle vite, e questo livello d'altro canto non lo si può ridurre senza intervenire. 
E non è che gli altri 2 reattori se la passino poi tanto meglio... Se i sensori dell'1 erano guasti ci sono serie possibilità che lo siano anche quelli del 2 e del 3, che in ogni caso un meltdown parziale lo hanno subito.
Morale della favola: una volta senza guinzaglio la bestia non la si riesce a domare!

Vi lascio con un interessantissimo link ad un articolo sulla sicurezza dei reattori, di qualsiasi generazione.
Ah, l'autore dell'articolo non è un laureato in filosofia...

Ed infine un bell'edit con un video per anglofili:

Fukushima - One Step Forward and Four Steps Back as Each Unit Challenged by New Problems from Fairewinds Associates on Vimeo.

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